Come evitare le solite stragi di capodanno

stragi-capodannoCapodanno è un periodo di festa, e tale dovrebbe rimanere. Purtroppo, però, il 1° dell’anno siamo spesso bombardati di news in televisione relativamente a persone che hanno subìto incidenti nella notte più lunga dell’anno, alcuni meno gravi, altri di più, altri ancora purtroppo ci lasciano per sempre.

Come fare per evitare le solite stragi di capodanno?

Il primo passo importante da fare è quello di affrontare questa festa, una volta per tutte, con la testa sulle spalle. Ad esempio, a capodanno si è soliti festeggiare e fare bagordi, ma se si esce in gruppo, almeno una o due persone dovrebbero rimanere sufficientemente sobrie da poter portare la macchina a fine serata. Questo potrebbe diminuire notevolmente il numero di incidenti stradali mortali.

Dei controlli a monte sono necessari e numerose discoteche a Milano hanno organizzato un vero e proprio “tour de force” per aiutare i giovani e tenere a bada i più facinorosi, per la loro sicurezza e quella di tutti.

Affrontiamo ora l’aspetto botti di capodanno. Ogni anno si spendono migliaia di euro per i fuochi d’artificio e, soprattutto nelle zone del napoletano e del casertano (ma non solo), il traffico di botti illegali è alto, tanto che le forze dell’ordine non riescono a stare dietro a tutto.

Questi botti sono pericolosi, fatti in maniera artigianale e per questo potenzialmente meno sicuri, non bisognerebbe mai acquistarli né tantomeno usarli. Basta un niente per trovarsi con una mano in meno, con un occhio perso o chissà cos’altro.

Anche in questo caso sarebbe sufficiente un po’ di buon senso, che ci porti a non comprare più questi botti e spingere i signori che li fanno e che li vendono a non farli più perché non avrebbero mercato.

Insomma, ci sono tutti i requisiti per vivere un capodanno che sia solo divertente, una notte diversa dal solito in cui tutti si divertono e non si corrono rischi.

E’ così bello uscire la sera con gli amici o con il partner, ma farlo rischiando di non tornare più a casa, o di non farlo così come quando si è usciti… non grazie!

Comments are closed.