Credito di Romagna diventa Solution, lo studio

Dal 29 aprile 2019 nasce Solution Bank, la nuova banca creata a partire dal Credito di Romagna. Il “vecchio” Credito, infatti, si rinnova grazie all’ingresso in società di SC Lowy, un gruppo bancario internazionale, e diventa un’azienda di respiro locale ed internazionale insieme, puntando a diventare la prima specialty finance challenger bank in Italia.

La nuova Solution

Già presente sul territorio con 10 filiali, cui fanno riferimento 25.000 clienti privati e 6.000 aziende, la nuova Solution vuole diventare una vera e propria soluzione bancaria (da qui il nome) per le persone, le famiglie e le aziende, non solo del territorio romagnolo, ma anche a livello nazionale.

Tutto questo diventa possibile grazie a delle soluzioni innovative, che vanno dai classici prestiti e mutui, fino alla possibilità di fare investimenti innovativi, cui si aggiungono le grandi novità dei servizi basati sul credito ordinario e su quello specialistico.

A dare conferma della volontà dell’azienda di diventare punto di riferimento, è il suo Direttore generale, Maurizio Barnabè, il quale conferma come da un lato la banca rafforzato e potenziato la sua attività “classica” dedicata alle famiglie e alle imprese, dall’altro punta alla gestione di prestiti sindacati e di asset non liquidi (in maniera particolare tutte le situazioni speciali come i cosiddetti “non performing loan”, che sono quei prestiti i cui rimborsi non sono stati effettuati in maniera regolare).

Lo slogan della banca è “La banca per te e per il tuo business”, dal quale si può evincere la presenza sul mercato dedicata sia alle famiglie che alle aziende.

SC Lowy, chi è?

Chiudiamo con una breve presentazione di SC Lowy, l’azienda che sta dietro lo sviluppo e il rebranding del Credito di Romagna.

SC Lowy è un importante gruppo bancario internazionale con sede a Honk Kong ma uffici anche a Londra e a Milano, che si specializza negli strumenti a reddito fisso.

Controlla la emissioni azionarie nel mercato primario, gli investimenti in quello mercato secondario e quelli finalizzati alle obbligazioni societarie. Inoltre, ha una sezione che si occupa in maniera specifica di prestiti e di crediti commerciali, oltre che ovviamente delle già citate situazioni speciali rappresentate dai “non-performing loans”.

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