Nella fase 2, ormai fase 3 della pandemia da Covid 19 grande attenzione è posta per disciplinare l’ormai certo ritorno a scuola a Settembre.
“Sicurezza per studenti e operatori della scuola” pare essere il mantra del comitato scientifico che collabora con il Ministero per L’istruzione.
Il Miur, tuttavia, nella bozza del Decreto, si limita a fornire delle mere linee guida, rimandando a Presidi e Direttori didattici il grosso delle responsabilità organizzative.
Vediamo nel dettaglio quali sono le linee guida di massima:
- Autonomia scolastica: suddividendo le classi in più gruppi, con la frequenza scolastica a turni differenziati, alternando didattica in presenza a didattica a distanza (vedi sotto), estendendo la didattica al sabato.
- Aggregazione delle discipline: meno materie, aggregate, per avere meno ore.
- Spazi e distanziamento: Si dovranno pensare percorsi di entrata e di uscita differenti per garantire la distanza di almeno un metro tra gli studenti ed evitare ogni rischio di assembramento.
- Mascherina obbligatoria per docenti durante le lezioni. Per tutti (studenti e docenti) obbligatoria durante gli spostamenti in uscita e in entrata
- Le aule: Nelle aule si dovrà garantire uno spazio individuale di due metri quadrati, compreso lo spazio occupato dal banco. Lo spazio tra la cattedra e i banchi più vicini dovrà essere di almeno due metri.
Maggiori dettagli sul sito del MIUR: “Scuola, presentate le Linee guida per settembre” (6 Giugno 2020)
ATTENZIONE
Da Luglio 2020 partirà anche l’erogazione dei bonus da 500€ per famiglie con reddito Isee entro i 20mila €, voucher che consentirà di acquistare PC, tablet e connessione veloce in modo da garantire a tutti di poter seguire e-learning (ricordiamo che la formazione professionale online era una realtà ben prima del lockdown, ma a causa di un massiccio digital divide era riservata a pochissimi).