Settori industriali che la politica dovrebbe sostenere di più    

La politica spesso non fa il proprio dovere fino in fondo, anzi, quando lo fa sembra quasi un’eccezione. Certo, governare un paese non è cosa facile, anche perché occorre sempre agire nel solco dei paletti posti dagli equilibri internazionali. Per quanto concerne l’Italia, ovviamente quelli imposti dall’Unione europea, ma anche quelli dettati oltreoceano dagli Stati Uniti.

Ma vediamo di seguito cosa sono le politiche industriali e quali settori industriali andrebbero maggiormente sostenuti dalla politica.

Cosa sono le politiche industriali

Le azioni volte al sostegno di questo o quel settore industriale si definiscono politiche industriali. Hanno lo scopo di favorire l’evoluzione dell’economia verso direzioni ritenute desiderabili secondo 4 punti di vista:

  1. economico, migliorando l’efficienza
  2. sociale, rispondendo a bisogni sociali e migliorando l’equità
  3. ambientale, assicurando la sostenibilità
  4. politico, proteggendo particolari interessi nazionali

Le politiche industriali intervengono laddove gli scopi appena citati non possono essere raggiunti dai comportamenti privati degli operatori sui mercati.

Quali sono gli obiettivi delle politiche industriali di un governo

Proprio come visto rispetto alle direzioni desiderabili, vediamo invece quali sono gli obiettivi specifici da raggiungere, sempre sotto forma di elenco:

  1. migliorare l’efficienza statica dell’economia (per esempio quando si verificano fallimenti)
  2. migliorare l’efficienza dinamica (accrescendo le risorse disponibili)
  3. assicurare il coordinamento delle decisioni (creare una sinergia tra pubblico e privato)
  4. fornire le necessarie condizioni di contesto (preparare il terreno fertile affinché un settore possa crescere in futuro)

Quali sono i settori industriali che la politica deve sostenere

Alla luce di quanto sta accadendo in seguito alla guerra in Ucraina, con la volontà dell’Italia di recedere il cordone ombelicale dalla Russia che forniva principalmente il gas, come altre materie prime, occorre sicuramente un sostegno nel settore energetico. Puntando fortemente sulla green economy, a partire dal fotovoltaico.

Un altro settore industriale che va incentivato è quello tecnologico, poiché non bisogna perdere il passo rispetto ad altri paesi. E proprio nell’ambito della questione energetica, interessante è il case study di Reco Group, azienda specializzata nella progettazione e produzione di resistenze elettriche corazzate per uso domestico, resistenze per uso industriale e per il riscaldamento elettrico.

Comments are closed.